Colin Childress (Jeffrey Combs) è un disegnatore di fumetti una cui demoniaca creazione grafica prende magicamente vita. Colin riesce a distruggerla, ma l'incendio che ne scaturisce uccide anche lui. Trent'anni dopo, Whitney (Debrah Farentino) torna nella casa di Colin. Anche lei è una disegnatrice e i suoi disegni fanno resuscitare il mostro che ricomincia a uccidere. Prodotto da Charles Band per la Empire e girato in Italia, dove all'epoca Band aveva stabilito la sua base produttiva, è un filmetto innocuo che ha il pregio della brevità e dell'utilizzo dei fumetti come origine del mostro, tanto per cambiare. Non ci sono molte sorprese, ma il film corre via svelto, con un buon ritmo e con i consueti effetti speciali non eccezionali come nella maggioranza dei film della Band Factory: il mostro è tutt'altro che memorabile. Un plus è dato dalla presenza del sempre interessante Jeffrey Combs