Mircalla l'amante immortale

Tornata in vita grazie alla magia nera, la vampira Carmilla Karnstein (Yutte Stensgaard) entra, nei panni dell'innocente Mircalla, in un esclusivo collegio femminile. Uno scrittore, Richard Lestrange (Michael Johnson), che sta compiendo ricerche sulle leggende associate al vicino castello dei Karnstein, si innamora di lei. Un insegnante del collegio, Giles Barton (Ralph Bates), dedito allo studio dell'occulto, scopre che dietro alcuni delitti c'è Mircalla e perciò la affronta, con qualche secondo fine. Secondo della trilogia dei “Karnstein” della Hammer, dopo #Vedi#Vampiri amanti, è un film dalla genesi sfortunata. Doveva essere diretto da Terence Fisher e interpretato da Peter Cushing ma è finito per essere diretto da Jimmy Sangster e interpretato da Ralph Bates. Ne è venuto fuori un ibrido senza troppo interesse che non sviluppa né l'aspetto orrorifico né quello erotico che aveva decretato il successo di Vampiri amanti. Resta una storia gotico-romantica poco originale, che si lascia guardare per la professionalità di chi l'-ha realizzata, ma con poche sorprese. La danese Yutte Stensgaard, classe 1946, è deliziosa nel ruolo di Mircalla, ma non ha molto da fare. Volto ricorrente nel cinema di genere inglese, ha da tempo abbandonato il set e ora ricopre un ruolo dirigenziale in un'organizzazione cristiana nel Colorado