Il Fluido che uccide

Una palla di fuoco precipita, di notte, nei boschi vicino alla cittadina di Arborville. Un vagabondo la trova e la smuove, ma finisce con la mano inglobata in una sostanza gelatinosa. Spaventato, corre sulla strada e viene investito dall'auto di Paul (Donovan Leitch) e Meg (Shawnee Smith), che lo portano in ospedale. Ma la sostanza aliena ingloba il corpo del vagabondo e, aumentata di volume, incorpora anche Paul ed esce dall'ospedale, alla ricerca di nuove vittime. La colpa della scomparsa di Paul viene attribuita a Brian (Kevin Dillon), un teppistello locale. Costretto a nascondersi, Brian si imbatte nel blob e, per proteggersi, si rifugia all'interno di un grande frigorifero con Meg, scoprendo che il freddo è un'ottima difesa contro la sostanza fagocitante, sempre più grande e minacciosa. Remake di #Vedi#Fluido mortale, cambia in parte scenario e si avvale di effetti speciali più sofisticati e riusciti, rimettendo in scena all'incirca la stessa storia, con i dovuti aggiornamenti, e lasciando al centro della vicenda dei giovani alle prese con la minaccia gelatinosa (che stavolta, piuttosto futilmente, non è aliena, ma l'esito di un esperimento batteriologico). Il risultato è abbastanza vivace e divertente, ma non ha lo stesso fascino dell'originale, rispetto al quale è più cupo e ossessivo, con qualche punta di larvata critica anti-istituzionale, rappresentata soprattutto dalla presenza dei militari e di un prete decisamente sinistro. La dinamica Shawnee Smith sarebbe diventata famosa, dopo una carriera prevalentemente televisiva, con la trilogia (per ora) di #Vedi#Saw. Donovan Leitch è figlio del cantante Donovan (“la risposta inglese a Bob Dylan”, veniva definito negli anni '60) e fratello dell'attrice Ione Skye. Chuck Russell aveva esordito l'anno precedente, dirigendo il terzo capitolo della serie #Vedi#Nightmare e in seguito avrebbe firmato il divertente Maskcon Jim Carrey. Il risultato economico non è stato positivo: con un budget di 9 milioni di dollari (ma il Monthly Film Buletin lo quantifica in 30), l'incasso statunitense è stato di poco più di 8 milioni lordi