Utilizziamo i cookie per offrirvi la miglior esperienza sul nostro sito. Continuando a navigare sul sito, l'utente accetta di utilizzare i cookiePrivacyAccetto
Etichetta: Videogram Codice articolo: vho0257 Categoria:
VHS » Film Horror
Caratteristiche
Anno: 1975 Regista/Autore: E. Pannacciò Tipologia: Nuovo
Trama
Piero (Jean-Claude Vernay) soffre di crisi isteriche e la sorella Elena (Patrizia Gori), una suora, lo trova legato al letto che bestemmia. Il medico consiglia il ricovero, ma Elena conoscendo i manicomi rifiuta e si confida invece con il suo confessore. Veniamo così a sapere che durante una gita nei boschi con amici, tra cui la sua fidanzata Sherry (Sonia Viviani), Piero era stato attratto dalla visione di una ragazza nuda vicino a una cascata: l'aveva fotografata, ma sulla pellicola non era rimasta impressa. In quell'occasione aveva trovato un arcano medaglione e se l'era messo al collo. Ben presto erano iniziati strani fenomeni e orribili sensazioni si erano impadronite del giovane che aveva commesso atti violenti contro i suoi familiari. Sherry ne era rimasta vittima per facoltà transitiva crollando a terra in discoteca con la gola tagliata. Il caso sembra inspiegabile e Piero si sente responsabile, ma il peggio deve ancora venire: se ne accorge la mamma quando lo vede trasformato in una creatura demoniaca (peraltro niente male, interpretata da Mimma Monticelli, più o meno sempre nuda). Firmato da Elo Pannacciò, ma diretto da Franco Lo Cascio (più tardi famoso regista di porno col nome di Luca Damiano) secondo quanto da questi dichiarato a Nocturno, è un film del filone esorcistico all'italiana, con ampio uso dell'erotismo per supplire alle carenze di budget. La recitazione ingenua, quasi espressionistica, da cinema muto, di Jean-Claude Vernay e un clima costantemente morboso e malsano lo catapultano di diritto nella categoria dei so bad it's good, dove viene fermamente mantenuto dall'ampollosa serietà con cui è praticato l'esorcismo in un contesto estremamente poveristico: l'inquadratura dell'esorcista davanti alla villetta da geometra, con zoomata avanti e indietro mentre si sofferma pensoso, fa capire che il film ha già dato il suo meglio e la parte finale vale solo per la ridicola scopiazzatura de #Vedi#L'esorcista all'insegna del vorrei, ma anche se potessi non ce la farei a farlo. Indimenticabile Patrizia Gori rapata a zero in versione suora, che recita bene, con convinzione. Ultimo film di Richard Conte (1910-1975), ottimo caratterista del cinema americano (e italiano), che qui interpreta l'esorcista di turno. Tra gli sceneggiatori il filmmaker Franco Brocani, già collaboratore di Pannacciò per Il sesso dela strega