Spookies

Un uomo è seduto pensoso davanti a una bara all'interno di una vecchia casa. Un ragazzino solo nel bosco di notte incontra uno sconosciuto che gli consiglia di tornare a casa, ma lui non vuole: ha un piano, ed è lo sconosciuto a cadere vittima di una creatura mostruosa non appena il ragazzino si allontana. Il vecchio apre la bara: dentro c'è la giovane moglie Isabelle (Maria Pechukas) che tiene in vita sacrificando vite altrui e vuole fare sua per sempre con la magia. Il ragazzino arriva alla casa e vi entra in cerca di riparo. Sopraggiungono anche i passeggeri di due auto che si sono persi nel bosco e, mentre il vecchio compiaciuto li osserva da sopra, entrano. Trovano una ouija board che improvvidamente usano. Spookies origina da un film quasi finito, Twisted Souls (diretto da Doran e Faulkner) del quale si sono tenute alcune parti, integrandole con altre appositamente dirette da Eugenie Joseph. L'insieme pertanto non è molto coerente. La storia mescola con disagio orrore e commedia e coniuga sfrenate mostruosità ispirate a #Vedi#La casadi Raimi con un classico impianto in stile #Vedi#Il castelo maledetto. Il risultato ricorda le commedie horror degli anni '40 con i personaggi che si aggirano per i corridoi e creature mostruose che escono di tanto in tanto. Praticamente senza trama, il film è una continua lotta contro mostri di svariato tipo, senza suspense ma con un'aria carnevalesca da tunnel dell'orrore. Gli effetti speciali sono spesso dilettanteschi, anche se gli zombie scoreggioni hanno il loro fascino. Attori modesti: in particolare la coppia interpretata da Nick Gionta e Joan Ellen Delaney, ma gli altri non sono da meno. Se la cava Maria Pechukas, qui all'esordio, morta nel 2000 a 33 anni dopo la fine del matrimonio con il regista Jay Lind che l'aveva diretta in Carmila (1998)