Noi due sconosciuti

Un architetto sposato, padre di due bimbi, ha una relazione con una vicina di casa malmaritata e infelice. Un amico lo scopre, corteggia sua moglie e, respinto, le dice la verità. Confronto tra i coniugi. Tratto da un romanzo di Evan Hunter (alias Ed McBain, in origine Salvatore Lambino) – e da lui adattato –, è un dramma sentimentale che fu considerato, a quell'epoca, audace: una succulenta storia sui costumi sessuali delle classi superiori. Sentimentalismo svergognato, ma l'accostamento tra amore e architettura e il conflitto tra passione e ragione non sono da buttar via. C'è un vispo Matthau.