Egli camminava nella notte

Senza famiglia né amici, un tecnico elettronico è diventato un ladro e rapinatore dai metodi quasi scientifici. Quando uccide uno sbirro, la polizia di Los Angeles organizza una vasta caccia all'uomo, cercando l'aiuto della popolazione civile per identificarlo. Scritto da John C. Higgins, Crane Wilbur e Harry Essex, è un poliziesco incline al noir, girato in modi semidocumentaristici come era di moda nella Hollywood dei secondi anni '40. Il suo interesse deriva dalle sequenze in esterni dirette da Anthony Mann (non accreditato) e dal suggestivo BN di John Alton, straordinario nella sequenza finale dell'inseguimento nelle fogne. Quasi all'altezza di La città nuda (1948) di J. Dassin. Ottimo R. Basehart come il solitario assassino, “enigmatica minaccia che ossessiona i sogni paranoici dell'era della caccia alle streghe” (Geoff Andrew).