La Morte dall'occhio di cristallo

Stephen Reinhart (Nick Adams) arriva nella cittadina di Arkham, ma, quando dice di voler andare a villa Witley, trova una reazione ostile. L'unica possibilità è di andarci a piedi attraversando un paesaggio strano e spettrale, con i rami degli alberi che gli si sbriciolano in mano e un profondo cratere in mezzo al prato. A villa Witley non trova migliore accoglienza: il capofamiglia Nahum Witley (Boris Karloff) vuole che se ne vada immediatamente. Di diverso avviso la figlia Susan (Suzan Farmer), che l'ha invitato. La mamma malata di Susan avvisa Stephen che qualcosa di misterioso grava sulla casa: la cameriera, gli spiega, è stata vittima di una strana malattia. Inoltre, il padre di Nahum morì pazzo anni prima dopo aver invocato i poteri delle tenebre. Ulteriore tentativo di riduzione di un racconto di Lovecraft, dopo #Vedi#La città dei mostri di Corman, per l'American International Pictures. Il racconto prescelto, Il colore venuto dalo spazio, è uno dei più belli e accessibili, anche se non dei più tipici. Girato in Inghilterra, è diretto da Daniel Haller, ottimo scenografo dei film di Corman tratti da Poe e qui all'esordio come regista. Haller sfrutta in modo mirabile lo schermo panoramico per arricchire la composizione dell'immagine, usando in parte lo stile adottato da Corman per i film tratti da Poe e in parte privilegiando un approccio più diretto e convenzionale alla materia. Il risultato è un film visivamente attraente, che privilegia l'atmosfera allo sviluppo narrativo, ma risente di qualche banalità di troppo in fase di sceneggiatura. Il clima malsano tipicamente lovecraftiano è comunque utilmente realizzato. Boris Karloff, in sedia a rotelle, domina il film con la sua presenza carismatica e autorevole. Purtroppo Nick Adams (1931-1968), che morirà tre anni dopo per overdose, è un eroe blando e poco credibile. Lo stesso racconto sarebbe stato molti anni dopo alla base de #Vedi#La fattoria maledetta. Haller, invece, sarebbe ritornato a Lovecraft con #Vedi#La vergine di Dunwich