Il Giorno degli Zombi

Seguito di #Vedi#Zombi, racconta la vita di un gruppo di militari e scienziati in una base sotterranea, assediato da torme di morti viventi che dominano ormai il mondo, ma soprattutto dalle loro stesse paure e dalle loro menti ossessionate. Un'équipe medica, guidata dallo scienziato Logan (Richard Liberty), non del tutto giusto (è soprannominato Frankenstein), compie esperimenti scientifici sugli zombie, che tiene in un recinto. Proprio quando lo scienziato è riuscito nell'incredibile tentativo di umanizzarne uno, facendogli ricordare la sua vita e compiendo quindi il primo passo verso una bizzarra “integrazione” dei morti coi vivi, i risentimenti e gli odi tra militari e civili deflagrano in una lotta assurda che permetterà agli zombie di liberarsi e di dare l'assalto finale agli umani. Le tematiche sono più o meno le stesse di Zombi, col quale questo film condivide il finale aperto ma pessimista. L'aspetto più nuovo e interessante è il tentativo di umanizzazione dei morti viventi, alla maniera dei mostri classici (non è un caso il riferimento a #Vedi#Frankenstein): Romero punta sempre più a un ribaltamento delle posizioni, anche se in modo non del tutto convincente. Eppure, con tutti i suoi difetti, #Vedi#Il giorno degli zombi è un film affascinante, pervaso dalla lucida e amara visione del mondo di Romero, una nuova parabola sulla stupidità umana. Visivamente, il film è meno ricco degli altri due, ma trattiene gran parte dell'abilità di Romero nel creare atmosfere angosciose, tra le quali si ricorda almeno quella, veramente rappresentativa della filosofia paranoica del regista, dell'incubo della protagonista, nel quale decine di mani adunche sbucano all'improvviso da una parete bianca, vera irruzione dell'orrore nell'ultimo rifugio conosciuto, la mente. George Romero, col passare degli anni, s'è affezionato a questo piccolo film sfortunato, anche per le difficoltà estreme della sua realizzazione: problemi di finanziamento, legati alla ferma volontà del regista di non farsi condizionare dal rating censorio americano, hanno infatti portato a un ridimensionamento del progetto originario, più sfaccettato e apocalittico. Quando esce, il film non ha successo, sovrastato dal dinamismo camp del concorrente #Vedi#Il ritorno dei morti viventi di Dan O'Bannon. Sugli zombie di Romero cala un silenzio di vent'anni, rotto solo dalle ricorrenti voci sul quarto film. Poi, nel 2005, #Vedi#La terra dei morti viventi