In una fabbrica tessile nel Maine invasa dai topi i lavori di disinfestazione procedono senza interrompere l'attività industriale, ma oltre alla miriade di topi normali si aggira nei sotterranei una creatura mostruosa e sanguinaria. In più, il direttore della fabbrica, Warwick (Stephen Macht), ha comportamenti da profittatore e molestatore delle lavoratrici: per l'equilibrato John Hall (David Andrews), lavoratore assunto da poco, non sarà facile combattere su più fronti. Ovvero come prendere un raccontino di Stephen King, stiracchiarlo a dismisura per farlo arrivare alle dimensioni di un lungometraggio aggiungendo un sacco di cose non interessanti. Peccato, perché l'ambientazione sporca e realistica della fabbrica raggiunge vertici di disgusto iperrealistico notevoli nei sotterranei, dove la lotta avviene in mezzo a giganteschi mucchi di ossa, topi e mucillagini varie. Anche la creatura, benché poco mobile, non è male. La recitazione è decisamente mediocre e David Andrews è uno degli eroi più blandi del secolo. Brad Dourif fa un cameo inconsistente, anche se esagerato, nella parte di un disinfestatore disinfestato