Amityville Horror

Una famiglia in cerca di adeguata sistemazione va a vivere in una grande casa dove è stato commesso un atroce delitto (quello che verrà raccontato in #Vedi#Amityvile Possession) e viene subito a contatto con le demoniache entità che vi dimorano. Conseguenza è che i singoli componenti vengono, chi più chi meno, influenzati e/o posseduti dal demonio. Non per caso infatti la casa era così a buon mercato. Tratto da un bestseller (di Jay Anson) e in pesante debito con il filone esorcistico dal quale mutua anche la figura di un prete in preda a dubbi e a paure (un Rod Steiger troppo sopra le righe), il film è poco convincente nei suoi sviluppi narrativi ed è carente anche in suspense, data la notevole prevedibilità della storia. Una mediocre rielaborazione di motivi già visti, diretta il più realisticamente possibile da Stuart Rosenberg (è il regista di Nick mano fredda, non certo l'ultimo arrivato, ma poco avvezzo al genere). James Brolin e Margot Kidder sono in parte, ma non basta. C'è da dire, comunque, che il film è stato un enorme successo commerciale. Un seguito non autorizzato (con relativa causa legale e successivo accomodamento) è #Vedi#Amityvile Possession, mentre il remake porta lo stesso titolo ed è del 2005