Spike (Patrick O'Brien) è un orfano che vive sotto la tutela dell'eccentrica zia Lucy, patita di gatti e di predicatori televisivi (Sandy Dennis), il cui figlio Hoax (Stephen Geoffreys) è introverso e solitario. Spike perde forte a carte e dopo aver chiamato un numero pubblicizzato come Horrorscope (976-Evil) ha l'impulso di rubare alla zia i soldi per ripianare le perdite. Viene colto in fallo, ma la zia Lucy è distratta da un miracolo: un pesce che cade dal cielo. Anche Hoax telefona al numero magico per avere successo con Suzie (Lezlie Deane) che lo ha rifiutato: la cosa finisce in tragedia. E l'influsso di Horrorscope prosegue. Nel pieno della popolarità come Freddy Krueger e dopo aver saggiato la regia nella serie televisiva dedicata al personaggio, Robert Englund ha l'opportunità (unica, finora) di esordire nella regia cinematografica con questo film. Lo spunto di partenza dimostra quantomeno la capacità di cogliere un elemento di novità suggerito dalla realtà (i numeri telefonici che offrono servizi di vario genere), ma lo svolgimento testimonia dell'incapacità a svilupparlo. Il film intreccia infatti una serie di banali vicende legate a personaggi schematici e monodimensionali che destano poco interesse sulla loro sorte. Sconclusionato, con qualche buon momento