La notte da ricordare è quella in cui nell'Atlantico settentrionale affondò nel 1912 il Titanic, simbolo della potenza navale britannica. Sceneggiato con sagacia da Eric Ambler che si basò su un puntiglioso libro di Walter Lord, il film privilegia la dimensione cronachistica, lasciando poco spazio a quella romanzesca, pur senza trascurare le dinamiche psicologiche (eccesso di fiducia, una serie di piccoli difetti e distrazioni) che causarono il disastro. È un film critico, "la rappresentazione impotente di una tragedia" (E. Martini) che coinvolge gli ufficiali costernati che non riescono a evitarla e la povera gente della classe turistica, stipata sotto coperta fino all'ultimo momento. Poco importa, allora, se nelle scene finali si ricorre ai modellini.AUTORE LETTERARIO: Walter Lord