Un misterioso mostro marino fa stragi in una zona di mare: lo sceriffo locale (Gianni Garko) incarica delle indagini due specialisti, Stella e Bob (Valentine Monnier e Lawrence Morgant). I due lo fanno a bordo di una imbarcazione dotata di sofisticate apparecchiature messe a punto dall'esperto di elettronica Peter (Michael Sopkiw). La spedizione finisce in tragedia riuscendo però a recuperare un campione del mostro: gli esami dicono che è vecchio di milioni di anni, ma le sue cellule sono giovani. Il dottor Donald West (William Berger) comincia a capire che c'è qualcosa di poco chiaro. Film di imitazione che si inserisce nell'abbondante filone delle minacce marine, si fa però vedere con piacere. Diretto con efficienza da Lamberto Bava, benché carente nel reparto effetti speciali a causa del limitato budget, mantiene sempre un buon ritmo narrativo e genera anche qualche momento di suspense. La storia è un po' risaputa, anche per l'insistenza sul cattivo stereotipato e la macchinazione genetica, ma ci sono anche spunti interessanti e di qualche originalità. Il cast vede riunite alcune vecchie glorie del cinema di genere italiano William Berger e Gianni Garko, qui americanizzato in John Garko ma nei ruoli principali è un po' in sofferenza