Aldo Fiore (S. Rubini), consulente di una casa editrice, è insidiato dal suo capo (M. Buy) che vuole portarselo a letto, ma resiste, fedele alla sua compagna (S. Izzo). Un viaggio in Grecia in cerca di un autore misterioso (G. Tedeschi) risolve il caso. Alla 3ª regia, credendo di fare il furbo, Rubini s'attacca a un tema di moda (molestie sessuali di donne in carriera ai dipendenti in calzoni; vedi Rivelazioni, di M. Crichton, esplicitamente citato), e ne cava una commedia avvilente e sguaiata in cui la storia è sballata, la sceneggiatura inetta, qua e là imbarazzante, gli interpreti _ diconsi tutti _ inferiori al loro standard medio. Dedicato a Franco Borni, responsabile del sonoro in presa diretta, allora da poco deceduto. Una perdita secca per il cinema italiano.