Pieces

Nel prologo, un bambino viene interrotto dalla mamma infuriata mentre sta componendo pazientemente un puzzle erotico. Il bambino reagisce piuttosto bruscamente ammazzando la mamma e facendola a pezzi, ma quando arriva la polizia fa la commedia e se la cava. Molti anni dopo, un misterioso assassino armato di motosega ammazza e fa a pezzi delle belle ragazze in un'università. L'ispettore di polizia incaricato del caso, il tenente Bracken (Christopher George), brancola nel buio. I sospettabili sono diversi: il rettore (Edmund Purdom), il professor Arthur Brown (Jack Taylor), un bruto che fa il giardiniere (Paul Smith, che fa gli occhi da matto impersonando uno dei red herring più evidenti). Lo scopo dell'assassino è nientemeno che quello di comporre un puzzle dal vero con membra umane. Exploitation ridotta alle sue basi più essenziali. Diversi efferati omicidi di donne più o meno nude, intervallati da sequenze piatte di conversazioni e interrogatori. Piquer Simón dà al pubblico quello che crede voglia, senza preoccuparsi d'altro. In questo, il film è persino onesto. Ed è a tratti godibile anche per l'assemblamento di un cast di genere, abbastanza interessante. Resta sciatto nello stile, ma tra gli obiettivi non era compresa l'eleganza