Il Filo del rasoio

Questa seconda, infelice trasposizione del romanzo (1944) di William Somerset Maugham è un'iniziativa di Murray – che figura anche come sceneggiatore insieme al regista – che convinse la Columbia a produrlo probabilmente perché voleva qualificarsi come attore drammatico. Pur non mancando di qualità, specialmente a livello di scrittura registica, fu un fiasco commerciale e critico. Gli aggiornamenti risultano anacronistici e, tolto Elliott, gli interpreti si rivelano inadeguati ai personaggi, senza il carisma divistico dei loro predecessori del 1946.