L'Uomo della guerra possibile

Una potente lobby che controlla una rete di centrali nucleari sparse per il mondo segue con interesse il lavoro di uno scienziato italiano impegnato nella preparazione di un antidoto contro le radiazioni. Coinvolto in una sorta di intrigo internazionale, la cui posta in gioco non è tanto la sicurezza quanto il profitto, l'uomo comprende troppo tardi di essere una semplice pedina manovrata da capitalisti senza scrupoli e non può impedire loro di sperimentare l'antidoto sulla popolazione indifesa di un piccolo paese di provincia."... e l'olocausto nucleare iniziò con una grande scoperta di pace ..." Romeo Costantini diresse il film nel 1979, ma la produzione lo tenne nel cassetto fino al 1986. Dopo una breve e non remunerativa distribuzione regionale scomparve silenziosamente dalla circolazione aggiungendosi alla lunga lista delle pellicole appena intraviste e ormai introvabili.