Per mezzo di una sorta di anomala ouija board, Jennifer (Caroline Capers Powers) viene posseduta dallo spirito di una zingara morta in seguito a un delitto precedente inquilina del suo appartamento e proprietaria dell'oggetto magico. Scopo della possessione è scoprire il colpevole di un omicidio. Roberta Findlay era moglie di Michael Findlay morto nel 1977 in un incidente in elicottero. Attrice, sceneggiatrice, produttrice e regista, è stata a lungo valida collaboratrice del marito; una figura marginale, ma decisamente interessante del sottobosco dell'exploitation americana. Dopo la morte del marito, la Findlay ha proseguito l'attività nello stesso campo, ma il progressivo inaridirsi del mercato per il genere erotico-drammatico l'ha portata a tentare più volte l'horror. Questo ne è un modestissimo esempio, realizzato con pochi mezzi e poca ispirazione, caratterizzato da interpretazioni dilettantesche ed effettacci poco riusciti. Vale come reperto di un tentativo di riconversione senza molto futuro