La Figlia Di Frankenstein

Oliver Frank (Donald Murphy), nipote del Frankenstein originario, lavora per uno scienziato, aiutandolo in esperimenti che dovrebbero servire a eliminare le cellule dannose, presenti nell'organismo umano. Frank prova il ritrovato sulla sua giovane figlia, trasformandola in una specie di licantropo che, in costume da bagno, terrorizza la città. Poco turbato – buon sangue non mente – Frank smembra un'amica dello scienziato, e porta a termine la creazione di una donna (il cui volto, chissà perché, è orribile), aiutato dal giardiniere Elsu (Wolfe Barzell), già assistente del padre e del nonno. Oliver ha puntato gli occhi sulla bella Trudy (Sandra Knight), ma il suo fidanzato Johnny (John Ashley) vigila. Classico film da drive-in, pieno di mostri assurdi, eroi giovanili molto cool, scienziati pazzi, numeri musicali soft-rock. Veloce, insensato e irresistibile, nella sua controllata demenzialità. Il mostro, poi, è tutto da vedere, un'icona del trash, sempre accompagnato da un continuo ansimo-rantolo. John Ashley è un perfetto attor giovane per questo genere di film ed evolverà nell'eroe laconico dei film di Eddie Romero. Donald Murphy esagera con gusto