All'epoca della caccia alle streghe, una donna incinta e braccata da un gruppo di giustizieri si rifugia in una grande casa deserta e precipita da una finestra del piano superiore. Ma era un incubo di Jane Brooks (Linda Blair), incinta. Gary (David Hasselhoff) scatta fotografie per un libro che la fidanzata (Leslie Cumming) sta scrivendo su leggende e luoghi misteriosi: oggetto delle foto è un vecchio hotel abbandonato, proprio quello del sogno di Jane. Ma c'è di più: il papà (Robert Champagne) e la mamma (Annie Ross) di Jane hanno comperato proprio quell'albergo come investimento e ci vanno tutti, Jane compresa. Il marinaio che porta la famiglia sull'isola dove si trova l'albergo viene misteriosamente ucciso e tutti Jane e Gary compresi rimangono bloccati mentre cala la notte. Compare una misteriosa donna vestita di nero (Hildegard Knef). Prodotto da Joe D'Amato per la Filmirage, prosegue la numerazione dei sequel apocrifi del film di Raimi. Dirige con competenza Fabrizio Laurenti, qui all'esordio e qualche anno dopo autore di un interessante thriller, La stanza accanto, scritto da Pupi Avati. Danneggiato da un budget limitato (la casa del titolo non ha per niente un'aria antica), il film ha però una storia discretamente articolata e ben costruita, pur se fermamente ancorata alla tradizione e quindi non priva di luoghi comuni e di un consistente tasso di prevedibilità. Anche il cast è interessante, soprattutto per la presenza di Linda Blair, brava e a suo modo carismatica. Ma non basta: ci sono anche il manzone David Hasselhoff e l'algida ed elegante Hildegard Knef (1925-2002), grande attrice la cui lunga carriera comprende filmoni come l'hemingwayano Le nevi del Chilimangiaro (1952) di Henry King. Catherine Hickland era all'epoca moglie di Hasselhoff e si era fatta un nome in Italia grazie alla soap Capitol. Buono il crescendo con alcune scene riuscite. Su tutte, la mamma con la bocca cucita appesa a testa in giù all'interno del caminetto che gli ignari parenti accendono allegramente: poi, come si dice, è tutto grasso che cola