Il Boia scarlatto

Prologo medievale con il boia scarlatto sigillato in uno strumento di morte (la cosiddetta “vedova di Norimberga” si dice nel film) in un sotterraneo del castello per punirlo delle sue malefatte. Lui però prima di morire promette che tornerà per vendicarsi. Stacco sui tempi contemporanei. Una troupe guidata dall'editore Daniel Parks (Alfred Rice/Alfredo Rizzo) è alla ricerca di ambienti particolari per le foto delle copertine dei suoi libri horror. Anderson (Mickey Hargitay), il proprietario del castello, non vede di buon occhio l'intrusione, ma cambia improvvisamente idea dopo aver visto Edith (Luisa Baratto), sua ex fidanzata e ora segretaria di Parks. La troupe si ambienta e comincia a fare le foto usando i veri strumenti di tortura del castello, ma subito avviene un incidente mortale. Parks aumenta la paga e continua a lavorare. Il boia scarlatto ricompare: è tornato e vuole uccidere. Una specie di classico dell'horror gotico in versione sado-sleaze, con elementi fetish e un'icona, quella del boia scarlatto, che ha un indubbio fascino pulp ed è perfettamente in tono con il film che alterna qualche elemento di commedia con insistiti tocchi di erotismo morboso che i limiti imposti dalla censura dell'epoca rendono ancor più morboso, con bizzarre e insistite scene di tortura e infine con elementi horror di routine ma di una certa efficacia. Ambientato in modo molto suggestivo, il film è una festa di colori accesi e di penombre oscure. Certo, la trama è assurda, ma lo è in modo così palese da trasformarsi quasi in pregio. Alcune scene sono così ambiziose in rapporto alla scarsità di mezzi da destare ammirazione: resta famosa quella in cui una delle ragazze è imprigionata in una gigantesca ragnatela in preda a un ballonzolante e inoffensivo ragno di gomma che dovrebbe essere un effetto speciale. Curioso il cast che vede in primo piano Mickey Hargitay, il culturista marito di Jayne Mansfield, non molto espressivo ma imponente. Si nota poi Walter Brandi (alias Walter Bigari, anche produttore), già vampiro italiano in vari film (#Vedi#L'amante del vampiro, per nominarne uno). Il cast femminile è notevole e in una particina si vede anche una giovanissima Femi Benussi. Non bello, ma irresistibile