Giovanna d'Arco

Dal dramma Joan of Lorraine (1946) di Maxwell Anderson: la vita della Pulzella d'Orleans (1412-31) dall'epoca delle voci sino al rogo di Rouen. Giovanna non aveva ancora vent'anni quando morì, la Bergman più di trenta quando la impersonò. Troppo bella, per giunta, e tuttavia entrò in lizza per l'Oscar con Ferrer come Delfino. Ne vinse uno soltanto Joe Valentine per la fotografia. Mediocre film di cartapesta il cui valore spirituale equivale a quello di un calendario illustrato a colori. La Pulzella era già stata portata sullo schermo nel 1900 (Georges Méliès), due volte nel 1908 (Mario Caserini, Albert Capellani), 1913 (con Maria Jacobini), 1917 (Joan the Woman di C.B. De Mille), due volte nel 1928 (La passione di Giovanna d'Arco di C.T. Dreyer; La merveilleuse vie de Jeanne d'Arc di M. de Gastyne), 1935 (Gustav Ucicky).