Zombi 3

In un laboratorio militare segreto nelle Filippine, alcuni scienziati stanno sviluppando una sostanza chimica capace di riportare in vita i morti. Un gruppo di soldati nemici però fa irruzione nella base e riesce a impossessarsi della sostanza, ma ne provocano la fuoriuscita accidentale con conseguenze terribili. L'unico sopravvissuto si rintana in un albergo, ma così propaga il contagio, che scatena un'ondata di morti e di violenza tale che l'esercito isola la zona e prepara la “disinfestazione”. Ma all'interno della zona di sicurezza la situazione si fa critica, tra soldati che sparano all'impazzata e morti viventi affamati. Strano sequel a molti anni di distanza da #Vedi#Zombi 2, risente con tutta evidenza di gravi problemi produttivi. Per un approfondimento si consiglia la lettura dell'insostituibile Il terrorista dei generi di Albiero e Cacciatore: qui basti ricordare che Fulci se ne va dopo aver concluso il suo contratto, ma la produzione non considera completo il film e rimanda Bruno Mattei nelle Filippine per girare le scene necessarie a rimpolparlo. Il risultato finale è una pellicola con poca storia e poche sequenze orrorifiche degne di nota, rimpinzata da inconcludenti scene d'azione con militari che sparano all'impazzata. Gli zombie non sono male, il cast invece è terribile. Un'occasione perduta