Tre operai di una fabbrica di automobili di Detroit scoprono che quel che c'è di storto nel loro lavoro non è solo colpa dei padroni ma anche di sindacalisti corrotti. E prendono provvedimenti: rapinano la cassa dell'organizzazione, trovando le prove della corruzione mafiosa. I capi del sindacato reagiscono, eliminano Smokey (Kotto) e seminano zizzania tra il bianco Jerry (Keitel) e il nero Zeke (Pryor). Buon esordio nella regia dello sceneggiatore Schrader (Taxi Driver), autore dello script con il fratello Leonard. Uno dei rari film hollywoodiani (Universal) sul mondo operaio con un avvio realistico da dramma sociale che assume poi le cadenze di un thriller d'azione. Ambientazione in fabbrica di insolito puntiglio descrittivo e un'ottima direzione di attori. Doppiato in Italia solo per la TV.