Terrore nel buio

Cast di vecchie glorie per un esperto frequentatore del cinema horror di serie B, quel Michael Pataki distintosi soprattutto come attore e qui all'esordio come regista. La storia verte sulle disavventure del dottor Chaney (Richard Basehart), un oculista che ha intenzione di restituire la vista alla figlia divenuta cieca in seguito a un incidente. Per raggiungere il risultato, Chaney (un nome, un programma) non trova di meglio che strappare gli occhi a una serie di persone e tentare a più riprese improbabili trapianti oculari. Nel frattempo, tiene la gente che ha reso cieca rinchiusa in uno scantinato a macerarsi nell'odio. La vendetta sarà inevitabile. Invece che #Vedi#Occhi senza volto, in sostanza, Volto senza occhi. Ma siamo a leghe di distanza dal capolavoro di Franju. Di una monotonia terribile, il film riesce a sprecare ogni occasione di creare suspense. Schematico nella sua ottusa e meccanica giustapposizione degli omicidi del dottore pazzo (reso con straniante naturalezza da Basehart, comunque un professionista), i suoi esperimenti falliti e i tentativi di fuga dei ciechi. Visivamente piatto e tecnicamente inetto. Consistente la quantità di gore