Sarah (Mia Farrow), una ragazza divenuta cieca, si trasferisce nella campagna inglese presso alcuni parenti per riprendersi. Mentre lei è fuori, un maniaco omicida stermina la famiglia. Sarah si ritrova la casa piena di cadaveri e capisce che l'assassino vuol fare fuori anche lei. La premessa una cieca deve affrontare un assassino viene direttamente da Gli occhi dela notte dove Terence Young, sulla scorta di un testo teatrale, se la giocava con una certa abilità, privilegiando l'aspetto giallo a tinte blande. Fleischer, invece, calca la mano sull'horror, soprattutto nella parte conclusiva, ottenendo un film meno raffinato ma più ricco di suspense. Mia Farrow era all'epoca la fragile vittima per antonomasia e interpreta la parte con sensibilità. La sceneggiatura di Brian Clemens, abbastanza vivace e interessante, consente a Fleischer un buon esercizio di stile