Tenebre

Peter Neal (Anthony Franciosa), un famoso scrittore americano di thriller, parte per Roma per promuovere il suo nuovo libro, Tenebrae. Elsa Manni (Ania Pieroni), pregiudicata per taccheggio, viene beccata mentre ruba proprio Tenebrae, e se la cava solo con il suo fascino. Ma a casa un misterioso omicida le mette delle pagine del romanzo in bocca e la uccide. All'arrivo, Neal, accolto dal suo agente Bullmer (John Saxon), scende in albergo insieme all'amica Anne (Daria Nicolodi), ma trova ad attenderlo il capitano Germani (Giuliano Gemma). Il poliziotto, indagando sulla morte di Elsa, ha colto il collegamento con Neal: oltre alle pagine del romanzo ha trovato sul luogo del delitto anche una busta indirizzata allo scrittore e contenente un messaggio criptico. Sul più bello, Neal riceve una telefonata dell'assassino che Germani ascolta su una derivazione. Altre due ragazze vengono sanguinosamente uccise e la spirale di violenza sembra coinvolgere lo stesso scrittore. Uno dei film più interessanti e riusciti di Dario Argento. La storia è ben congegnata e i personaggi sono tratteggiati con cura e attenzione: la logica non è sempre ferrea, ma l'abilità e la concitazione nella narrazione mettono in secondo piano queste piccole lacune. Argento è in perfetta forma e dirige con grande inventiva: muove la camera con mirabile sapienza ma senza inutili virtuosismi, inscenando sequenze di delitti ricche di macabro sarcasmo e di pura suspense. Magistrale – nelle premesse, nello svolgimento, nella conclusione – è la lunga sequenza di Lara Wendel alle prese con il dobermann. Alcune soluzioni visive portano l'inconfondibile marchio di un maestro e verranno più volte imitate. Non mancano momenti più banali, e alcune sequenze “normali” un po' piatte non inficiano la validità complessiva. La conclusione – a posteriori – non è ineccepibile, ma narrativamente funziona ed è ingegnosa. Molto interessante anche il cast, guidato dal bravo Anthony Franciosa (1928-2006), efficiente attore italo-americano più volte attivo nel nostro cinema (#Vedi#Nela stretta morsa del ragno). Tra gli altri, spiccano Daria Nicolodi, John Steiner, John Saxon, Giuliano Gemma, Eva Robin's, in un ruolo torbido e onirico, e una luminosa Lara Wendel