Rita la Zanzara

Rita, alunna birichina e ribelle di un collegio femminile, s'innamora del professore di musica che non la “fila” proprio. Scopre che ha scritto una canzone. La canta facendone un inatteso successo. Fievole storiella rosa a uso e consumo delle esibizioni canore della torinese R. Pavone (1945) che non manca di brio, come attrice. 3° film di L. Wertmüller (che si firma G. Brown), 3° dei 7 film della Pavone e 3° di G. Giannini. C'è un accenno allo scandalo della Zanzara, giornale studentesco del Liceo Parini di Milano i cui responsabili finirono sotto processo. Corredato da un'ottima squadra di caratteristi, ebbe un buon successo. Seguito da Non stuzzicate la zanzara (1967) dove la regista firma col proprio nome.