Resurrezione

Nobile russo incontra in tribunale, processata per prostituzione, Katjuscia, la contadina che aveva sedotto e abbandonato 7 anni prima. Preso dal rimorso, lascia i suoi beni ai poveri per seguirla in Siberia. Dall'ultimo romanzo (1889-99) di Lev Tolstoj (sceneggiato da Preston Sturges, Leonard Preskins e Maxwell Anderson), un adattamento un po' digestivo ma qua e là scintillante, soprattutto nella 1ª parte: l'apertura, la messa pasquale in rito ortodosso, la sapiente mescolanza di spiritualità ed erotismo. F. March ha ancora ammiratrici? Qui è bellissimo. L'attrice russa A. Sten (vero nome: Anjuschka Stensi Sujatevitch) è stinta, ma fragilmente intensa. Il produttore Samuel Goldwyn la importò a Hollywood nel 1933 nel vano tentativo di farne una rivale di Greta Garbo. Suggestiva fotografia del grande G. Toland. Resurrezione era già stato portato 2 volte sullo schermo con la regia di E. Carewe, nel 1927 con Dolores Del Rio e nel 1931 con Lupe Velez.AUTORE LETTERARIO: Lev Nikolaevič Tolstoj