Il 26enne Gianni Alberti è un giornalista così svogliato che viene licenziato, ma Vivia, moglie intraprendente, lo fa riassumere dal direttore che, per toglierselo dai piedi, lo manda in Palestina a fare il cronista della guerra tra arabi e israeliani. Dato per morto, ricompare a Vivia come fantasma. Non è proprio morto, però, e torna vivo. Moglie incredula e lieta fine. Ideata da Antonio Pietrangeli, scritta dal regista con Gino De Sanctis, è una commedia degli equivoci che non manca di garbo né di polemici spunti di costume insoliti nel cinema italiano del 1950 con un Chiari che si scatena con brio come fantasma. Prodotto e distribuito dalla siciliana Briguglio. Restaurato dalla Cineteca italiana di Milano ed evento speciale al Festival di Locarno 2009.