Psycho girls

La piccola Sarah è accusata di aver avvelenato i genitori la mattina del loro undicesimo anniversario e perciò viene rinchiusa in manicomio. Tempo dopo, potrebbe uscire, ma la sorella Victoria (Darlene Mignacco) si oppone. Un paio d'anni più tardi, Sarah uccide un'infermiera e scappa. Victoria lavora come cuoca per lo scrittore di gialli Richard Foster (John Haslett Cuff) e sua moglie (Rose Graham): odia la sorella e non vuole vederla, ma non potrà evitarlo. Quando si incontrano, Sarah le ricorda il loro piccolo segreto: la vera colpevole dell'omicidio dei genitori è Victoria, che ora vorrebbe uccidere anche Sarah. Le cose però vanno in un altro verso. Piccolissimo film che mescola splatter, ironia, un pizzico di erotismo, voce fuori campo da film noir (il film è infatti raccontato dallo scrittore di gialli che ne è coprotagonista, con un tono hard boiled divertente) e omicidi efferati in un insieme che alla fine non risulta particolarmente attraente, ma ha qualche buon momento. Purtroppo, gli attori sono quelli che sono e anche Ciccoritti, che sarebbe diventato un regista originale e interessante, è ancora un po' inesperto: questo è il suo primo film. Vedibile per qualche aspetto curioso e per la buona ironia che lo sottende