Notre-Dame de Paris

1ª versione a colori, e in Scope, del romanzo (1831) di Victor Hugo di cui ripropone il finale tragico, cambiato nel precedente film di Dieterle. Di Delannoy, regista sottovalutato in patria e sopravvalutato in Italia, e dei suoi sceneggiatori Jacques Prévert e Jean Aurenche, nulla è rintracciabile, se non il cinismo. Dopo una 1ª parte farraginosa e slegata, la 2ª ha almeno un certo piglio spettacolare con una Lollo gradevolmente sensuale e un Quinn che fa Quasimodo affidandosi al proprio robusto istrionismo più che al trucco. Notevole tra gli altri P. Clay che fa Clopin Trouillefou, re dei ladri. Musiche di Georges Auric e Francesco Lavagnino.AUTORE LETTERARIO: Victor Hugo