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Dal romanzo Il rosso e il nero (1830) di Stendhal: la scalata al successo di un giovane spiantato e ambizioso, l'ex seminarista Julien Sorel, nella Francia della restaurazione. Il ridicolo titolo italiano e il taglio di 40 minuti sono opera della censura clerico-commerciale dell'epoca. Film illustrativo e riduttivo con un Philipe bravo ma troppo simpatico (troppo di Napoleone, troppo poco dei gesuiti), una Lualdi decorativa e una Darrieux ammirevole ma un po' inerte come madame di Rênal.AUTORE LETTERARIO: Stendhal