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Etichetta: Penta video Codice articolo: vwe0105 Categoria:
VHS » Film Western
Caratteristiche
Anno: 1991 Regista/Autore: T. Hill Tipologia: Nuovo
Trama
È il pistolero più veloce di tutto il West, tanto svelto da sparare prima della sua ombra: è Lucky Luke, il personaggio creato nel 1946 dal disegnatore belga Maurice de Bevère (in arte Morris), cowboy solitario che vaga per le praterie tra saloon, indiani e banditi. Per la sua trasposizione televisiva viene chiamato Terence Hill, colui che un tempo chiamavano Trinità al cinema. Come nel fumetto, anche nel telefilm la violenza e la cattiveria sono del tutto assenti: gli indiani sono vicini molto cordiali mentre i cattivi sono rappresentati da quei simpatici rubagalline dei fratelli Dalton, dall'altezza decrescente: Joe (Ron Carey), Averill (Fritz Sperberg), William (Dominic Barto) e Jack (Bo Gray). Nella pacifica cittadina di Daisy Town, costruita in mezzo al deserto da una carovana di pionieri, gli unici avvenimenti di un certo rilievo li provoca proprio Luke. Accanto al suo personaggio e ai quattro inetti malviventi ruotano la romantica Lotta Legs (Nancy Morgan), l'energica proprietaria del saloon da sempre innamorata del protagonista; il cinese Ming Li Fu (Arsenio Sonny Trinidad), gestore dell'omonima lavanderia del paese; il vicesceriffo Virgil (Neil Summers) e Mr. Hank (Mark Hardwick), l'immancabile pianista sul quale non è consentito sparare. Inseparabile compagno di avventure di Lucky Luke è il suo cavallo bianco Jolly Jumper, interpretato da 4 equini spagnoli addestrati da Mario Luraschi: Jolly, che nel fumetto italiano aveva il nome di Saltapicchio, non disdegna di parlare di filosofia, ama andare a pesca ed è un abile giocatore di scacchi; uno dei quattro interpreti a quattro zampe, Sueno, è stato messo in vendita nel 2003 a 2mila euro, suscitando la protesta degli animalisti. Le strisce di Morris sono divenute famose in tutto il mondo e tradotte in più di venti lingue (tra le quali l'arabo, il cinese e l'ebraico). Luke ha esordito sul settimanale belga Spirou e in Italia è comparso per la prima volta nel 1963 negli albi Dardo, per poi passare sulle pagine del Corriere dei Piccoli. Da notare che il Lucky Luke degli esordi non era affatto simile a quello che è divenuto popolare nell'immaginario: era piccolo, grassottello e di aspetto molto più patibolare.Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria