Una ragazza nevrotica, Janet (Jennie Linden), ha subito il trauma di vedere la mamma uccidere il papà ed è preda di incubi nei quali anche lei diventa una pazza confinata in manicomio. Una serie di fatti la porta a peggiorare dal punto di vista psichico e non si accorge di essere la pedina di un torbido gioco omicida. Ennesimo psycho thriler prodotto dalla Hammer con la consueta squadra vincente costituita dallo sceneggiatore Jimmy Sangster e dal regista Freddie Francis, è un esercizio di suspense ben riuscito, con atmosfere malate e cupe rese magistralmente dall'atmosferico bianco e nero cui Francis si affida per ottenere effetti visivi di grande efficacia. Resta lo schematismo dei personaggi e delle loro motivazioni, ma la trama comunque funziona, nei limiti di intrattenimento che il film si è prefissato