L'Amico d'infanzia

Rocca torna a Roma per partecipare a un funerale, un funerale molto speciale; è morto il signor Pietro, un uomo al quale sono legati tantissimi dei ricordi della sua infanzia. Da bambino infatti Giovanni Rocca trascorreva i pomeriggi proprio nella bottega del signor Giovanni, il calzolaio del quartiere. Fuori della chiesa Rocca ritrova Benedetto ed Elisa. Lui il suo più caro amico, brillante, estroverso, pieno di progetti per la vita. Lei, di una decina d'anni più giovane, il suo primo amore mai dimenticato e anche la prima delusione della sua vita. Benedetto ed Elisa si sono sposati, hanno vissuto la loro vita lontano da lui, al nord, e sono tornati a Roma per il funerale di Pietro. Quell'incontro emoziona Rocca più di quanto vorrebbe. Non solo ricordi e nostalgia riempiono quel momento di lutto ma, sebbene il referto della morte di Pietro sia di morte naturale, fanno nascere qualche sospetto. Altre vicende lo distraggono dal fatto. La morte di un ragazzo in seguito ad una rapina ad una pompa di benzina. Un ragazzo amico di Giacomo, suo figlio, e di Banti e degli altri uomini della Stazione. Una rapina? Forse. Ma in quei giorni di solitudine, visto che Francesca ha portato Tommy alla settimana bianca e Daniela si è trasferita a Napoli, dove ora lavora Marco il poliziotto, succede un altro fatto importante. Elisa lo chiama e gli dà un appuntamento con il tono di chi abbia bisogno di aiuto ma poi non si fa trovare e scompare. Arriva invece sulle sue tracce Benedetto. Benedetto disperato, disilluso, innamorato, il vecchio ed irresistibile amico d'infanzia partito con la convinzione delle grandi imprese e finito a fare il rappresentante a Lodi. La storia si snoda insidiosa fra ricordi antichi, ritorno di sentimenti e fatti apparentemente slegati fra loro: che c'entra la morte di Pietro con quella del ragazzo della pompa di benzina? Che cosa ha a che vedere la morte di una zitella che indossa un impermeabile non suo con le rapine avvenute mesi prima nel nord Italia? È amicizia vera quella di Benedetto ed Elisa o un altro inganno? Rocca con saggezza ed intuito riuscirà a ricondurre tutti questi fatti su un'unica dolorosa matrice. Per fortuna c'è chi lo aiuta. La sua famiglia, il solido rapporto con gli uomini della stazione, la sua autoironia: e, soprattutto, la conoscenza delle debolezze umane.