Nella Grecia dei colonnelli (non mai nominata) un brav'uomo (U. Tognazzi) è arrestato dagli sbirri della polizia politica per cospirazione e affidato a un funzionario (M. Piccoli) e a un autista (M. Adorf) per essere portato nella capitale. Durante il viaggio funzionario e arrestato imparano a conoscersi. In un'oscura conclusione si viene a sapere che era un marchingegno per mettere alla prova la fedeltà al regime e la professionalità del poliziotto. Scopo: raccontare che la dittatura è machiavellicamente perversa e che dei suoi metodi sono vittime anche gli adepti. Sceneggiato da Jean-Claude Carrière dal romanzo Lo sbaglio di Antonis Samarakis, un film inerte, sbagliato, politicamente insignificante con 2 attori che reggono con i denti del mestiere personaggi a loro inadatti. Mentre M. Adorf fa il solito numero, A. Asti è effimera e irriconoscibile. Titolo tedesco: Der dritte Grad.