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La vita di Eleonora Fagan, più nota con il nome di Billie Holiday, che conquistò il successo nel mondo del jazz, imponendosi come la migliore cantante di blues. Morì nel 1959, a soli 44 anni, distrutta dalla droga. Il vino (droga, sesso, disperazione) è nuovo, ma la botte (lo stile biografico hollywoodiano) è vecchia. Ebbe, comunque, 3 nomination agli Oscar: sceneggiatura (Terence McCloy, Chris Clark e Suzanne De Passe, dal romanzo di B. Holiday e William Dufty), musiche (Gil Askey) e D. Ross, ottima nel suo esordio come attrice cinematografica. Non è male nemmeno R. Pryor come piano-man.AUTORE LETTERARIO: Billie Holiday, William Dufty