La Notte della cometa

Regina (Catherine Mary Stewart) e Samantha (Kelly Maroney) sono sorelle ed entrambe sentono la mancanza della mamma morta. La sentono ancora di più durante le feste natalizie, allietate, per gli altri, dal festoso passaggio di una cometa cui tutti vogliono assistere. Regina invece passa la notte con un amico proiezionista al buio della cabina di proiezione, mentre Samantha si ritira per protesta in un capannone. Il risultato è che si salvano da un destino terribile: gli abitanti, come scoprono l'indomani, si sono quasi tutti polverizzati. Ma quello sarebbe ancora niente, perché la città è percorsa da alcuni sopravvissuti ridotti al rango di zombie assetati di sangue umano. Poteva essere un film di qualche pregio spettacolare, anche se di certo non ricco di novità: influenze multiple, da #Vedi#L'invasione dei mostri verdi a #Vedi#La notte dei morti viventi, infatti non mancano. Però, pur avendo qualche momento riuscito, non sa che cosa vuole essere e perciò finisce con non essere niente di (troppo) buono. Fantascienza, orrore e commedia si mescolano poco agevolmente, senza una sufficiente brillantezza in fase di sceneggiatura che possa dare coesione ai vari elementi. E la messa in scena è piuttosto piatta. Un film non disprezzabile, ma sostanzialmente mancato