Jane Doe (Cheryl Lawson) finisce in manicomio: ha perso la memoria, ma sostiene che le è stata rubata. Appena arrivata, un terremoto scuote la zona e la gente comincia a scomparire. Jane crede che si tratti di omicidi e vede uno strano medico che si aggira, ma tutti pensano che sia frutto della sua immaginazione. L'unico che le diventa amico è un altro paziente, Christian (Stephen Gregory Foster), e i due cercano di risolvere il mistero che ha a che fare con morti che tornano dalla tomba. Piccolo horror di diseguale fattura, che alterna momenti di rozza efficacia ad altri più banali, ma si distingue per la buona dose di splatterche caratterizza le parti più concitate. Nel complesso, è un film vivace, con degli zombie di buon effetto, che segna l'esordio alla regia di Brett Leonard, più tardi autore de Il tagliaerbe