Il Vampiro del pianeta rosso

Paul Johnson (Paul Birch) è un emissario di un altro pianeta venuto sulla terra per saggiare l'eventuale bontà del sangue dei terrestri che deve servire per guarire gli alieni da una grave malattia. In sostanza, vogliono invadere la terra se ne vale la pena. Un copione piuttosto ingenuo e poco credibile, ma l'impavido e febbrile Roger Corman non si preoccupa e sfrutta ogni possibilità per creare interesse e suspense, soprattutto usando molto poco gli elementi fantascientifici per enfatizzare invece quelli più horror e misteriosi. Il colpo di scena finale è efficace e tipicamente cormaniano. Discreta la performance di Paul Birch come “marziano”, cui bastano gli occhiali da sole per rendersi alieno e minaccioso. Corman ha prodotto due remake: il primo, Not of this Earth (1988), diretto da Jim Wynorski con Traci Lords è inedito da noi; il secondo, prettamente fantascientifico, è Un kiler dalo spazio (1995) di Terence H. Winkless con un Michael York che cerca inutilmente di dare più umanità all'alieno