Il Seme del Tamarindo

Judith incontra a Barbados un colonnello russo. Il loro amore mette in subbuglio l'Intelligence Service e i servizi sovietici, preoccupatissimi delle conseguenze. Non è una delle migliori commedie di B. Edwards che tuttavia riesce a fare un cocktail gradevole tra commedia romantica e genere di spionaggio. Qualche omaggio a Hitchcock. Sconcertante nel ricorso accanito agli stereotipi del cinema classico americano: “È come se il regista non sapesse più giocare a sufficienza i suoi materiali arricchendone l'impasto con l'eleganza e la precisione proprie dell'Edwards touch” (R. Vaccino).