Il Prossimo uomo

Il ministro degli esteri dell'Arabia Saudita (S. Connery) annuncia all'assemblea dell'ONU a New York, in un discorso che fa scalpore, un imminente accordo con Israele per la pace nel Medio Oriente. Si mette all'opera una maliarda (C. Sharpe) che ha l'incarico di assassinarlo per conto di un'organizzazione internazionale. Sono in giuoco interessi petroliferi. Thriller politico che non si può prendere sul serio: fiacco e lasco come thriller, come film politico è una goffa mistura di ambiguità e confusione.