Il Pollo si mangia con le mani

Un affermato dirigente scopre di essere il padre naturale di un ragazzo bello e intelligente, ma di pelle nera. Deciso a non disconoscerlo come il suocero pretende, il nostro uomo sceglie la libertà e la povertà. Scritta da Stanley Shapiro e diretta dal regista nero M. Schultz, la commedia non manca di battute frizzanti né di mordaci assalti al bigottismo bianco, ma ha la rigidità delle opere a programma. La bravura degli attori non basta. Debutto di D. Washington.