Il Papa convoca Arbore e lo incarica di mettere in scena Gaudium Magnum, show musicale per la TV vaticana. Durante le prove le gag si susseguono spudoratamente con sgangherata frenesia finché interviene il Padreterno che manda tutto a catafascio e con una felliniana sfera di ferro precipita tutti nelle viscere della Terra. Pap'occhio come occhio del papa, ma anche come pastrocchio. Sull'onda del programma tv pomeridiano L'altra domenica (1976-79), animato da strani personaggi un po' filosofi e un po' cialtroni, Arbore passa al cinema come regista e sceneggiatore (con L. De Crescenzo) con un film sgangherato, goliardico, divertente e molto improvvisato sul set con Abatantuono esordiente, la Melato, come figlia di Iorio, e Scorsese, e con molto jazz e gospel in napoletano. Uscito con successo, sequestrato per vilipendo della religione di Stato, dissequestrato nel 1982, 5° in classifica con 5 miliardi d'incasso. Riedito nel 2010 in DVD, edizione restaurata e rimasterizzata con uno special di 70´.