Fantapolitica e fantasociologia in linea con le pensose tematiche dei vari Threads, Testament e The Day After e con qualche lieve concessione ai parossismi di un Panic in the Year Zero. Il film racconta il dramma di tre famiglie che durante un week-end in campagna sono sorprese dall'annuncio dell'imminente scoppio di un conflitto atomico scatenato da una gravissima crisi nel Vicino Oriente. La tragica incertezza del domani sollecita l'esigenza di confronto dialettico tra padri e figli che mette a nudo le virtù e, insieme, la vulnerabilità psicologica di ciascuno. Film molto dialogato nel quale - questo è fondamentalmente l'elemento nuovo che dovrebbe irrobustire la situazione centrale - i protagonisti sono convinti survivalisti, già educati, in teoria, all'idea di sopravvivere o convivere con l'inevitabile catastrofe. Breve apparizione di Mimi (Baez) Farina, sorella minore di Joan Baez, che interpreta insieme a Dewey Bunnell la canzone "Children of Darkness".©