Il Bacio della Pantera

Appartenente a una razza mutante nata all'alba dei tempi, Irena (Nastassja Kinski) ha perso memoria della sua origine, ma il fratello Paul (Malcolm McDowell) pensa a ricordargliela, rammentandole anche che quelli della loro razza devono congiungersi solo tra loro. Irena però non è propensa all'incesto e fa invece amicizia con Oliver (John Heard), il curatore dello zoo di New Orleans, dov'è ambientata la storia. Irena, benché attratta da Oliver, non vuole fare l'amore con lui perché teme di attivare una terribile trasformazione. Era un'impresa titanica. Rifare un capolavoro del cinema dell'ambiguità e del mistero nell'epoca degli effetti speciali e dell'esplicito. Saggiamente, Schrader evita di ricalcare l'originale sottraendosi così, almeno in parte, all'inevitabile confronto. Modifica di molto la storia e punta parecchio sul lato morboso e sessuale, avvalendosi di una stupenda Nastassja Kinski, forse nella sua interpretazione migliore, ad alto tasso erotico. Il resto lo fanno gli effetti speciali, molto riusciti. Anche l'ambientazione a New Orleans conferisce torrida suggestione alla storia. Molto valida la prova di Malcolm McDowell. Il film resta lontanissimo dalla semplice efficacia dell'originale, ma va valutato senza ingombranti pietre di paragone