A Los Angeles c'è una squadraccia di poliziotti che sono veri sbirri, peggio dei delinquenti. Dopo il suicidio di un collega, provocano tafferugli. La struttura del film è un mosaico in cui, senza cadere nell'episodico, le storie dei singoli personaggi s'intersecano con nodi così stretti da costituire la descrizione di una vita di gruppo. Da un romanzo (I chierichetti, 1975) di Joseph Waumbaugh che di polizia se ne intendeva (ex sergente a Los Angeles) e che prese le distanze dalla sceneggiatura di Christopher Knopf e dal risultato finale perché, secondo lui, sono di un esagerato pessimismo nella denuncia. Ebbe disparate accoglienze per l'oltraggiosa ridondanza con cui critica l'istituto della polizia a scapito della vena umoristica con cui nel romanzo si bilanciavano gli orrori dei bassifondi losangelini. Quel che per i pro era una virtù, fu giudicato un vizio dai contro.