Dal romanzo (1863-69) di Lev Tolstoj: le peripezie di una famiglia russa ai tempi dell'invasione napoleonica. Penultimo film di Vidor che ebbe al suo fianco, come regista delle battaglie, Mario Soldati. Nato da una sceneggiatura tormentata (cui posero mano una dozzina di persone di cui solo sei accreditate), è un colossal frutto di due tendenze inconciliabili: l'intenzione dei produttori Ponti-De Laurentiis di farne un grande e rutilante spettacolo di massa e l'ambizione del regista di rispettare lo spirito del testo (facendo perno sul personaggio di Pierre-Fonda) nell'ottica del proprio mondo. Prevalse la prima, rimangono alcune tracce della seconda. L'esercito italiano contribuì con 5000 fanti e 8000 cavalleggeri. Campione d'incassi dei film italiani di tutti i tempi: 177 miliardi nella valuta del 2000, davanti a ... Continuavano a chiamarlo Trinità (159 miliardi) e Ultimo tango a Parigi (151). Dal romanzo furono tratti 3 film russi muti e il colosso sovietico (1967) di Sergej Bondar?uk Natascia - L'incendio di Mosca.